L’illuminazione outdoor per creare
un ambiente esterno fluido
che dialoghi con l’interno della casa


Un buon progetto illuminotecnico dell’esterno ha il potere di modificare completamente uno spazio, renderlo più fruibile e piacevole, incrementando così la qualità della nostra vita


Arch. Annalisa Panerari

Che si tratti di una nuova casa o di una ristrutturazione dell’esistente, lo
studio dell’illuminazione esterna della nostra abitazione e del giardino, di solito, ci trova impreparati.

Dandole la giusta attenzione possiamo tuttavia esprimere tantissimo;
possiamo sottolineare l’architettura della casa, crearne una nuova, di luce, nel giardino possiamo evidenziare in modo più o meno scenico i percorsi, i confini, gli ingressi, le scale, le rampe d’accesso, possiamo anche giocare con gli alberi, creare riflessi nelle foglie, fissare punti di interesse e tanto altro. È quindi molto importante studiare bene l’illuminazione outdoor, per poter fruire e vivere gli spazi esterni nelle lunghe serate estive, come prolungamento degli ambienti interni alla casa. Sfortunatamente l’illuminazione da giardino non è uno degli interventi che rientra nel bonus verde, non è infatti prevista alcuna agevolazione fiscale.
Ciò non toglie che un buon progetto illuminotecnico dell’esterno possa modificare completamente uno spazio e renderlo più fruibile, incrementando la qualità della nostra vita, motivo per cui lo consiglio vivamente.
Nel progetto illuminotecnico prima di tutto si suddivide lo spazio esterno dell’edificio in aree, ciascuna avrà quindi bisogno di un tipo di illuminazione diverso e di un’intensità calcolata sul suo reale fabbisogno.
Oramai, nell’intento di evitare sprechi e nel rispetto dell’ambiente, si utilizzano quasi unicamente lampade a risparmio energetico, LED.

Per questo motivo dobbiamo abituarci a valutarne i lumen, che rappresentano la luminosità della fonte di luce, anziché la potenza in watt,
che ne misurano il consumo. Le luci da esterno inoltre hanno un grado di protezione che misura la loro capacità di resistere alla polvere e all’acqua, ad esempio un IP65 garantisce una protezione dell’apparecchio negli ambienti esterni, anche in prossimità degli irrigatori.


Illuminazione esterna della casa


Devo ammettere che utilizzare i giusti corpi illuminanti aiuta molto nel definire l’estetica della nostra casa, ci sono luci scenografiche che creano effetti di ogni genere, sottolineando o disegnando nuove geometrie sulle facciate. Dobbiamo tenere in questo caso in considerazione la norma UNI 10819 sugli impianti di illuminazione esterni, che regola anche l’inquinamento luminoso; andando ad evitare, quindi, che punti luce di una certa intensità luminosa, siano diretti verso la volta celeste.

A livello funzionale le luci esterne della casa devono essere:
- sopra o a fianco delle/a porta d’ingresso;
- sopra o a fianco dei portoni sezionali dei garage;
- sopra o a fianco delle porte finestre;
- in prossimità di balconi, terrazze e verande;
- in prossimità di scale o rampe d’accesso esterne.
A livello estetico e scenografico gli apparecchi a disposizione sono tantissimi, a muro, ad incasso ed esterni.

Negli ultimi anni, con la grande spinta alla realizzazione dei cappotti esterni alle case, sono state prodotte addirittura ‘scatole’ adatte ad alloggiare faretti ad incasso nel cappotto stesso, in modo da poterli montare in sicurezza e che all’esterno si possa vedere solamente la fonte di luce.

È molto importante, oltre alle restrizioni date dalla normativa vigente, tenere presente che una luce diretta agli occhi non è mai piacevole, ogni punto luce va prevalentemente utilizzato con luce indiretta, mai aggressiva. Attenzione quindi ai potenti fari che si utilizzano solitamente per illuminare le facciate delle case, disturbano molto l’occhio di chi le vive, nel momento in cui ci si affaccia alla finestra o si esce di casa. Anche le strip LED dirette, utilizzate per disegnare linee o forme geometriche, non sono molto piacevoli, occorre utilizzarle prevalentemente in maniera indiretta, in modo da creare bellissime atmosfere senza accecare l’occhio.


I PERCORSI. Per rendere meglio fruibile ed in sicurezza il nostro giardino, dobbiamo fare in modo di evidenziare i vari percorsi sia pedonali che carrabili; quando si costruiscono dal nuovo possiamo inserire ad incasso nel muro o nel pavimento, dei piccoli faretti segnapasso. In una situazione esistente invece è possibile inserire piccoli lampioncini, più o meno visibili. Questo “accento” sui percorsi in giardino, oltre che per l’aspetto funzionale, ci aiuta a creare bellissime scenografie nei nostri giardini.

Per ultimo è importante sottolineare il fatto che tutti questi elementi, pur non dovendo essere troppo intensi e forti, servono anche per il rilevamento delle telecamere nei moderni sistemi di sicurezza per la casa.

IL VERDE. Per quanto riguarda la vegetazione del giardino abbiamo tre diversi livelli.

Le piante ad alto fusto, quando il tipo di foglia lo permette, possono essere “sottolineate” con un faretto alla base del tronco, creerà un gioco di luci ed ombre attraverso i rami dell’albero molto scenografico.

Le aiuole con cespugli sotto gli 80 cm vanno illuminate dall’alto verso il basso, mentre i cespugli alti vanno illuminati con luci dal basso, in direzione delle piante, che siano visibili il meno possibile e mimetizzate nella vegetazione in modo da portare l’occhio di chi osserva unicamente sulle piante.

Per questo motivo i moderni lampioncini disponibili in commercio hanno solitamente due altezze: una di 90-100 cm, per illuminare dall’alto, ed una attorno ai 50 cm, per illuminare dal basso.

In ultimo possiamo valutare di accentuare i confini della casa o, meglio, siepi e muretti. Per quanto riguarda le siepi occorre ovviamente direzionare le luci frontali alle piante, verso l’esterno della casa, per non abbagliarci, per i muretti consiglio sempre di giocare sì con strip LED o faretti ad incasso, ma facendo sempre attenzione che abbiano il filtro antiabbagliamento o che siano “a scomparsa” in modo che l’occhio percepisca solo la parte di luce riflessa.

LE AREE ARREDATE. Tavoli esedute, solitamente sono posizionate sotto ad un portico della casa o in un patio annesso.
In questo caso, quando è possibile, consiglio sempre una luce a muro abbastanza potente, che diriga il fascio luminoso verso l’alto (per una percezione più ampia dell’ambiente) e verso il basso (per far sì che la luce si allarghi ad illuminare tutta l’area) senza abbagliare. Nelle moderne pergole si inseriscono luci a scomparsa molto piacevoli, quando nel nostro patio abbiamo la possibilità di inserire faretti ad incasso, è opportuno utilizzare apparecchi in cui l’ottica sia interna e non direttamente visibile all’occhio. Se invece abbiamo un portico con travi a vista possiamo inserirvi nella lunghezza strip led con profilo a 45° diretto verso l’alto e di lato, in modo da illuminare l’ambiente senza accecare chi ne usufruisce.

Le maggiori aziende di illuminotecnica hanno prodotto negli ultimi anni, le loro più iconiche lampade di design nella versione da esterno e oggi sono disponibili piantane e sospensioni per il nostro living outdoor, bellissime.

Per chi avesse un bel terrazzo suggerisco inoltre di valutare di inserire una strip led a scomparsa sotto la balaustra in modo da avere un elegante effetto di luce radente tutta attorno.
Un piccolo accenno dobbiamo farlo agli arredi e complementi luminosi, anche se non li amo molto in un contesto residenziale, ma con un utilizzo misurato possono contribuire a creare un’atmosfera elegante nel nostro spazio esterno.

Arredi con luce integrata + Lampade di design nella versione outdoor (IC F2 di FLOS e Sampei di Davide Groppi)

Difficile orientarsi


Vista la grande varietà di prodotti sul mercato, è consigliabile rivolgersi a progettisti qualificati che siano in grado di occuparsi dalla realizzazione dell’impianto elettrico alla scelta dei corpi illuminanti

L’illuminazione degli spazi esterni è quindi una materia abbastanza complessa, non va presa alla leggera in quanto è chiaro che un buon progetto illuminotecnico rappresenti un notevole valore aggiunto per la nostra abitazione, ci permette di ampliare gli spazi della casa (anche il terrazzino più stretto se ben studiato, può diventare una preziosissima stanza in più), di creare scenari ed atmosfere molto piacevoli e, allo stesso tempo, ci assicura fruibilità, sicurezza e comfort. Data la gran varietà di prodotti sul mercato,consiglio sempre di rivolgersi a progettisti qualificati che siano in grado di occuparsi di ogni
fase, dalla realizzazione dell’impianto elettrico alla difficilissima scelta dei corpi illuminanti.

Personalmente ritengo che la progettazione dell’illuminazione esterna sia uno dei servizi più importanti che offriamo in studio al cliente, in quanto materia molto complessa, occorrono competenze tecniche, stilistiche e sensibilità estetica.


Nelle balaustre dei terrazzi consiglio strip led a scomparsa per un meraviglioso effetto di luce radente                 

Per chi è più fortunato, le piscine illuminate di sera rappresentano

un ottimo plus per creare scenografie spettacolari.

Share by: