Mare, montagna o lago: come progettare la casa delle vacanze

Le case di villeggiatura hanno solitamente metrature abbastanza contenute, in cui però occorre organizzare lo spazio al centimetro, renderlo funzionale e fare in modo che si possa ospitare il maggior numero di persone.

Arch. Annalisa Panerari

Nel mio studio, durante i mesi invernali e fino quasi a primavera inoltrata, capita di frequente di dover lavorare sulla realizzazione di case per le vacanze. Sono incarichi che mi piacciono molto e che però richiedono un’attenzione diversa rispetto all’abitazione principale. Cosa succede quando lo stesso cliente, dopo aver realizzato casa propria, torna con la richiesta di una casa da ristrutturare per le vacanze?

Immaginiamo le due case come sorelle, con alcuni elementi comuni ma soprattutto altri diversi. Le case di villeggiatura hanno solitamente metrature abbastanza contenute, in cui occorre quindi organizzare lo spazio al centimetro, renderlo funzionale e fare in modo che si possa ospitare il maggior numero di persone possibile.

Mentre se ne studia la disposizione, è importante riuscire a 'pulirne' la pianta, i muri, abbattere stretti corridoi e paretine dove possibile, prediligere ambienti freschi, aperti e luminosi come gli open space. L’ordine e la pulizia sono molto importanti perciò è bene prevedere vani chiusi, armadi e cassettiere per non lasciare impolverare in giro gli oggetti quando non ci siamo. Per rendere l’appartamento o la casa molto accogliente non deve mai mancare un angolo soggiorno : un sofà, una poltrona e dei tavolini bassi sono sufficienti. Vanno benissimo soluzioni multifunzionali come: divani-letto, pouf, tavoli allungabili e luci da lettura. La cucina dovrebbe essere medio-piccola, ben organizzata e contenere il necessario: un piano cottura, una piccola lavastoviglie, un forno compatto ed un frigorifero. Il tavolo da pranzo è il centro del convivio in vacanza, deve avere il giusto spazio attorno e deve potersi allungare. Il bagno deve essere comodo, pratico, piccolo ma ben distribuito. L’errore che spesso si fa è vincolarsi all’utilizzo di arredi e complementi che provengono dall’abitazione principale, cercare di “riciclare” non è mai una buona idea, è una forzatura e ci distrae da quelle che sono le reali potenzialità dell’appartamento o della casa. Una volta elaborato il progetto, ben definito nei dettagli, allora sì possiamo valutare se alcuni elementi possono essere inserirti nel contesto o meno.

       La casa al mare

In generale quando siamo in vacanza, non abbiamo certo voglia di spolverare numerosi soprammobili, né di pulire un divano particolarmente delicato. Dobbiamo quindi scegliere arredi e finiture pratiche e resistenti, ma questo non vieta di esprimerci con un design ben definito secondo il nostro gusto. Nel caso volessimo adottare un mood marino, dobbiamo fare attenzione che non sia però troppo esplicito. Le superfici devono essere naturali e materiche. I tessuti come il lino, il cotone e la canapa. Se l’appartamento o la casa sono posizionati adiacenti alla spiaggia e si vede il mare, potremo  scegliere materiali e colori che richiamano in maniera esplicita il mare e la sabbia. Saranno molto evocativi e aiuteranno il cliente a rilassarsi e ad avere una vacanza fantastica. Diversamente se ci troviamo più nell’entroterra, occorre adottare uno stile sì vacanziero e rilassato, ma più urbano. In quanto praticità, di ritorno dalla spiaggia è consigliabile avere a disposizione un’area esterna attrezzata che, oltre ad essere ben sfruttata per pranzi e cene, può essere preziosa per lasciare teli, ciabatte e oggetti vari, sporchi di sabbia. Una doccia esterna è ideale sia per adulti che per bambini, evita di portare sabbia in bagno e di creare problemi negli scarichi. Nel bagno consiglio vivamente una doccia walk-in, molto più pratica e semplice da pulire rispetto ad una soluzione tradizionale con piatto e box doccia.

          La casa in montagna

Progettare un appartamento in montagna è molto stimolante, l’ambiente da creare è ovviamente caldo e accogliente, si può prendere spunto dagli chalet con le loro decorazioni avvolgenti, rendendone però l’atmosfera più minimal, più elegante. L’aspetto che preferisco delle case di montagna è la disponibilità di legni bellissimi e di qualità, a prezzi contenuti rispetto alla nostra Pianura. Progettare utilizzando il legno non è comunque semplice, occorre fare attenzione a non appesantire i diversi ambienti della casa, bisogna alleggerire e bilanciare il materiale,
con finiture più pulite, colori più tecnici che lo facciano risaltare. Occorre poi inserire elementi d’arredo che aggiungono calore, che creano un vero e proprio ‘nido’ come riparo dal freddo, e sono stufe, camini tradizionali, a gas o, semplicissimi, a bioetanolo.

          La casa al lago

Con la casa al lago occorre essere previdenti, bisogna infatti pensare ad una casa molto flessibile negli ambienti e nell’utilizzo; il lago è spesso utilizzato in tutte le stagioni dell’anno. Occorre prevedere, quando possibile, la presenza di un porticato con sedie e divanetti per l’estate, in modo da avere uno spazio dove lasciare materassini e costumi prima di entrare in casa. Sempre nell’area esterna, al lago, è molto apprezzata la presenza di una piscina, non tutti amano fare il bagno nelle acque del lago. Nelle altre stagioni in cui si praticano attività varie (come ciclismo, camminate e tanto altro ancora), è necessario prevedere un sistema di riscaldamento efficace, angoli di lettura, la presenza di un televisore ed una cucina più o meno attrezzata in base alle abitudini di chi ci trascorre le vacanze. Il mio consiglio infine è aprire vetrate grandissime dove far entrare la vista del lago, se si è così fortunati, si può godere di una luce meravigliosa e di un colore dell’acqua che inonda le stanze.